venerdì 23 maggio 2014

Prima recensione per "Storie di campo e di campioni"...


Ecco una delle prime recensioni ricevute, di quelle che fanno piacere, di quelle che scaldano il cuore come non mai!!! Ve la riporto testualmente a seguire:

“Storie di campo e di campioni”, abilmente scritto dall’autrice, Beniamina Callipari, ci racconta un calcio pulito, fatto di puro divertimento e di tifo vero, dove i campioni sono narrati oltre che dal lato professionale, anche e soprattutto dal lato umano...

Mi hanno emozionata particolarmente la storia di Valentino Mazzola, capitano del Grande Torino, scomparso insieme ai suoi compagni in un incidente aereo, quella di George Best, definito anche da Pelè “il più grande calciatore di tutti i tempi”, il quale dedito all’alcool, che ne ha devastato l’esistenza, finisce la sua vita con un monito rivolto ai giovani, affinché non si lascino affascinare dall’alcool: “non fate la mia fine”, ripete in punto di morte…

E poi la vicenda di Andrea Fortunato, “l’angelo bianconero”, stroncato nel fiore degli anni, appena 24, da una terribile malattia e di tanti altri ancora come Scirea, Zidane, Platini e via dicendo…

È un libro sicuramente da leggere perché appassiona anche chi, come me, il calcio lo segue solo in occasione dei mondiali; è un libro che non tifa per nessuna squadra e non ha nessun colore, ma racconta semplicemente come un pallone a volte può farti sorridere e affascinare, consentendoti così di trascorrere un breve momento di spensieratezza in questa vita, fatta di sacrifici e di dolore!

Brava! Complimenti Beniamina!

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