In molti fino ad oggi mi hanno chiesto,
perché ti piace il calcio, perché scrivi di calcio? E io ho sempre
semplicemente risposto: perché ce l'ho nel Dna!!!
In fondo tutto è cominciato all’età di
due anni, quando un padre, fervente tifoso juventino e azzurro mi conduceva tra
le strade del mio paese su una 126 color caffè-latte per festeggiare l’Italia
campione del mondo…e tutto è proseguito ai tempi delle elementari, quando al
momento di svolgere il tema: “Quale personaggio vorresti essere e perché?”,
mentre gli altri scomodavano Madre Teresa di Calcutta o Papa Wojtyla, io
rispondevo senza esitazione: il portiere della Juventus, Stefano Tacconi!
Ecco, questa ero io, questa sono io,
appassionatamente folle, controcorrente e anche un pò incompresa in un mondo
tendenzialmente più maschile, per il quale lotto giorno dopo giorno per
liberarlo da ogni insulso e permanente stereotipo sessista...
E' così, proprio da questa mia sana
"pazzia", è nato questo libro, Storie di campo e di campioni, che
probabilmente non appartiene solo a me, ma soprattutto al mio altrettanto folle
ed appassionato papà...
D'altronde i personaggi e gli eventi in
esso descritti non sono casuali, ma vengono fuori dai libri che ho trovato
nella sua biblioteca: “Campioni del Mondo” di Vittorio Pozzo, che avrò riletto
una decina di volte, “L’enciclopedia del calcio mondiale” aggiornata agli anni
’60, dove figure di calciatori e di partite d’altri tempi hanno stuzzicato da
subito la mia curiosità!
Fotografie di un calcio che fu e che mi
hanno immediatamente rapita e affascinata instillando negli anni in me il
desiderio di raccontarle alla mia maniera: il volto fiero e carismatico di
Valentino Mazzola, la concretezza di Ferenc Puskàs, la sicurezza di Lev Yashin,
la ribelle genialità di George Best...
Figli di epoche più recenti, e frutto
della mia personale esperienza di tifosa sono invece tutti gli altri racconti
che ho deciso di includere in questa carrellata di ricordi e di emozioni legate
al pallone...ovvero le mie partite e i miei campioni del
cuore, quelli che ho vissuto e amato direttamente...
Mi riferisco a Totò Schillaci
e alle sue memorabili gesta ai mondiali del 1990, a Roberto Baggio e
alla sua rinascita ai mondiali del 1994, ad Alessandro Del
Piero, bandiera senza tempo, e alla sua intensa storia umana e
professionale...
Insomma tutti i protagonisti e le storie
di uno sport che adoro da sempre, probabilmente da quando ho avuto l'età minima
per parlare e a camminare, fino ad oggi, che ancora vivo di passioni e ancora
riesco a coglierne il lato più bello e genuino, nonostante svariati e reiterati
tentativi di sporcarlo...
Questo è "Storie di campo e di
campioni", questo è il calcio che voglio raccontare, se volete saperne di
più, affrettatevi ad acquistarlo!!!
http://www.lafeltrinelli.it/libri/callipari-beniamina/storie-campo-e-campioni/9788891075024
http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=1070665
http://www.libroco.it/dl/callipari-beniamina/gruppo-editoriale-giunti-s-p-a/9788891075024/storie-di-campo-e-di-campioni/cw230102858004875.html
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